Riqualificare con un occhio all’ambiente, ingentilire le linee razionaliste delle strutture in cemento inframmezzandole con parchi e arte. A Roma, tra i quartieri Torrino, Castellaccio ed Eur, il progetto eUrban è l’esempio della visione di ARECneprix a fianco degli investitori guidati dai principi ESG e dagli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG): creare valore attraverso una gestione di crediti  capace di generare impatto sociale. L’intervento che si innesta sul masterplan sviluppato dall’architetto Franco Purini, ha dato il via a un processo di rigenerazione urbana che ha permesso di caratterizzare l’area in maniera nuova e piacevole, anche grazie alla collaborazione con dodici artisti le cui opere sono esposte en plein air.

EuroHive, uffici a misura d’uomo

Lavorativa, residenziale e di svago: queste le tre anime che convivono armoniosamente in eUrban. Il distretto ospita da tempo gli uffici di importanti gruppi multinazionali come Eni e Procter&Gamble, cui si affiancano quelli del Ministero della Salute e della Città metropolitana di Roma Capitale. Accanto a essi sorge il nuovo Eurohive: un workplace da diciannovemila metri quadri destinato ad aziende che vogliono avere a disposizione un edificio i cui spazi sono stati riprogettati secondo le ultime tendenze e che risponde appieno alle nuove esigenze del lavoro ibrido. 

“Il concetto di ufficio è stato oggetto di un profondo ripensamento negli ultimi anni” spiega Mario Piccione, Head of Commercial Real Estate di ARECneprix. “In EuroHive il dipendente è messo al centro, con un’attenzione  rivolta al benessere anche durante l’orario lavorativo. Ad esempio, tra le amenities è presente la Sala Relax sia per una pausa o anche per il lavoro di concentrazione, è incentivato l’uso del scale attraverso un percorso espositivo di opere d’arte , al fine di motivare alla mobilità chi trascorre già molte ore seduto, ci sono postazioni all’aperto a disposizione dei dipendenti per lavoro informale o una semplice pausa godendo delle aree verde realizzate e il bistrot, un servizio food attento alle esigenze alimentari di tutti”.

La logica è quella di creare comunità vivibili, non semplici luoghi di lavoro.

Oltre a uffici flessibili e modulari, EuroHive offre servizi come sale meeting, un auditorium, dehors, postazioni per il lavoro all’aperto, aree interne ed esterne per eventi, un servizio navetta da e per la metropolitana EUR Fermi e un bistrot con servizio food attento a tutte le esigenze alimentari. Tutto è accessibile tramite un’app dedicata, che rende facile la prenotazione. “Si tratta, precisa Piccione, di un immobile altamente sostenibile-  certificato Well Gold - grazie all’impianto fotovoltaico, alla centrale di trigenerazione che serve il quartiere e al sistema BMS per l’ottimizzazione dei consumi”.

Una passeggiata nell’arte

Ad allietare le passeggiate all’esterno, un’esposizione permanente di opere d’arte a cielo aperto: The Walkaround Gallery, che presenta le riproduzioni dei lavori di dodici artisti contemporanei: Angelo Azzellini, Enzo Barchi, Kenji De Angelis, Anna Di Paola, Virginio Favale, Mohssen Kasirossafar, Ria Lussi, Patrizio Prunas, Enzo Ragazzini, Lena Salvatori, Dirk Vogel. Un concept armonico e corale, ideato come installazione di “public art” che si snoda lungo il percorso da scoprire camminando nell’area pedonale di eUrban. “Gli ambienti di lavoro sono animati dall’energia delle persone che li frequentano, ma proprio in quanto comuni sono di solito trascurati, fatta eccezione per gli uffici dei top manager” ha affermato Ria Lussi commentando il progetto che l’ha vista impegnata. L’idea alla base di EuroHive, invece, “è che in un Paese dove c’è tanta abbondanza di arte contemporanea sia possibile creare un dialogo virtuoso che porti l’arte a essere fruibile da tutti”.

Arte natura e didattica

Il progetto non sarebbe completo senza le due aree verdi: The Moving Forest, bosco temporaneo composto da quattrocento alberi e ottanta arbusti, e The Italian Zen Garden, giardino zen con piante officinali e un ulivo, allestito con il supporto dell’Orto Botanico di Roma e dell’Università La Sapienza. Ispirare le nuove generazioni è il modo migliore per costruire un futuro più luminoso: per questo tutti i giovedì di maggio le scuole del nono municipio di Roma sono state accompagnate dai docenti a visitare i due parchi di eUrban. L’idea è quella di consolidare una coscienza artistica ed ecologica dei ragazzi e invitarli a disegnare la loro idea di domani.

Un quartiere completamente ridisegnato che mette al centro l’individuo

“È stato completamente ripensato il quartiere. Adesso è più bello, vivibile e piacevole, anche solo per fare una passeggiata.  Insomma, non solo un luogo dove si lavora bene, ma si vive bene anche tenendo conto che finalmente sono stati restituiti alla città il museo La Vaccheria e i 17 ettari di Parco Eur Castellaccio, due delle opere di urbanizzazione della convenzione urbanistica di eUrban” dice Piccione. Il progetto gestito dalla SGR Silver Fir Capital con il supporto di ARECneprix per conto di fondi del gruppo GWM, secondo il manager, può diventare lo spunto per altri interventi di rigenerazione urbana, anche nella stessa città di Roma. “Sono tante le opportunità di lavorare sul costruito, riqualificando gli edifici esistenti – , anche in zone centrali, valorizzando i territori, rigenerando il tessuto sociale e creando comunità sostenibili”.